PAOLO AUGUSTI +39 3922213410 info@golf-point.it

Da domani, Giovedì 5 Marzo, si giocherà sul leggendario campo “Blue Monster” del Trump National Doral di Miami il WGC Cadillac Championship.

blue monster WGC Cadillac

Ma qual è la storia di questo prestigioso e atteso torneo?

Questo torneo fa parte del World Golf Championship, un nuovo circuito nato nel 1999 che organizza 4 tornei all’anno con un montepremi ricchissimo (9,25 milioni di dollari) e con la presenza dei migliori giocatori del mondo.

Le altre gare che fanno parte del World Golf Championship sono l’Andersen Consulting World Match Play che si gioca all’inizio dell’anno, il Nec Invitational che si disputa a metà della stagione e, solo a partire dal 2000, la World Cup.

Il World Golf Championship è formato dalle 5 maggiori organizzazioni che governano i tornei del golf mondiale: PGA Americana, PGA Europea, il Japan Golf Tour, PGA Australasia e PGA del Sud Africa.

Il torneo si gioca sulla distanza di 72 buche medal senza alcun taglio a metà gara.

Al torneo partecipano circa 70-75 giocatori. Vengono invitati d’ufficio i primi 50 del Ranking Mondiale e per completare il field vengono chiamati i giocatori che pur non essendo nei primi 50 del Ranking sono fra i primi 30 della Money List Americana, fra i primi 20 del Volvo Ranking Europeo o fra i primi 3 del Ranking dell’Australasia, del Giappone e del Sud Africa.

Woodstrophy-640-CondonIl record del torneo è di Tiger Woods che nell’edizione del 2006 si impose con il punteggio di 261 colpi. Il record per il miglior primo giro è di Nick Price che nel primo giro dell’edizione del 2000 girò in 63 colpi e di Tiger Woods che nell’edizione del 2006 segnò lo stesso punteggio.

Il torneo si è concluso allo spareggio in due occasioni, nel 1999 quando Tiger Woods superò Miguel Angel Jimenez con un birdie alla prima buca di playoff e nel 2005 quando lo stesso Tiger Woods superò John Daly alla 2a buca di spareggio grazie ad un tre putt dell’avversario.

Per la prima volta nella storia del torneo all’edizione del 2010 parteciparono due giocatori italiani, i fratelli Francesco ed Edoardo Molinari che ottennero la qualificazione grazie al loro piazzamento fra i primi 50 del Ranking Mondiale. Francesco si piazzò 14° con il punteggio di 280 colpi mentre Edoardo arrivò 61° con 292 colpi. Nel 1° giro del torneo Francesco rimase a lungo in testa alla classifica prima di segnare un doppio bogey all’ultima buca che lo fece retrocedere in 5a posizione. Dopo 36 buche Francesco scese in 13a posizione dopo un giro in 72 colpi.

218583_m16Quest’anno non vedremo né i fratelli Molinari né Manassero tra i partecipanti, ma tornerà in campo Rory McIlroy, il numero 1 al mondo che settimana scorsa ha interrotto una striscia positiva di 22 tagli superati consecutivamente, a partire dall’Open Championship del 2013.

× WhatsApp